VIAREGGIO. “Con rammarico e direi anche stupore ho preso visione della vostra nota, cui non replicherò come vorrei, ma solo per sommi capi, non ritenendo, come più volte ho detto, questo il modo ed il luogo giusto per addivenire ad un confronto costruttivo.” Così scrive il sindaco Leonardo Betti in una lettera inviata alle Rsu comunali sulla questione del nuovo comandante della Polizia Municipale.
“Quanto alla vostra contestazione che siate state informate attraverso i canali Facebook, vi ricordo che, così come prevede la normativa in materia, avete ricevuto corretta ed anticipata informativa, in ben due occasioni, della volontà di questa amministrazione di addivenire alla scelta di un Dirigente cui affidare l’organizzazione e la gestione del Corpo di Polizia Municipale.
“Tale scelta dipende unicamente dalla volontà di dotare un Corpo di Polizia Municipale, come quello di Viareggio, degno di rispetto, come qualunque altro lavoratore che si dedica con impegno al proprio lavoro, di una figura dirigenziale, come più volte richiesta anche da voi stessi in almeno un paio di riunioni sindacali. Tale scelta, inoltre, sarà inevitabilmente accompagnata, di intesa col nuovo comandante e per quanto le casse del Comune ci permettano di fare, da investimenti in più moderni e decorosi strumenti di lavoro.
“Questo non toglie che all’interno del comando si procederà, come detto, alla selezione di almeno due Posizioni Organizzative, salvo diversa valutazione del nuovo dirigente. Sul punto, mi permetto di ricordarvi che si tratta, comunque, di scelte gestionali che il Tuel riserva, giustamente a mio modesto avviso, alla dirigenza.
“Dall’altro, cosa non meno importante, alla luce del fatto che, per la dirigenza, ormai da anni, non è più possibile procedere a selezioni esclusivamente ‘interne’, il fatto che questa amministrazione abbia deciso di bandire una selezione a tempo determinato per tale qualifica, non priva della possibilità – per gli interni che ne avessero i requisiti professionali e di studio – di partecipare alla medesima selezione.
“Come più volte ribadito, questa amministrazione ha intenzione di nominare una Commissione esterna, asettica, in modo da individuare il migliore nel settore, prescindendo da ‘conoscenze’ o ‘spinte politiche’ e, se da questa selezione, dovesse uscire uno degli interni che, ad oggi, hanno i requisiti di legge, di certo il vostro sindaco non potrebbe che esserne contento.
“In merito ai locali della ex Pretura, mi limito a rispondervi che, anche se vorrei che tutte le questioni che ho affrontato sino ad oggi, insieme alla mia amministrazione tutta – giunta e consiglieri – dipendessero unicamente da noi, ciò non è. Di certo, se così fosse, sarebbe sicuramente più facile porvi rimedio. Forse, in merito vi sfugge che, nonostante il vostro sarcasmo, la decisione di spostare il Comando di Polizia Municipale, per dare loro una sede dignitosa e per consentire un risparmio di spesa, non dipende esclusivamente dalla mia volontà, ma anche dal Ministero di Grazia e Giustizia e da una normativa limitante in tal senso.
“Ciò che posso dirvi è che il percorso è iniziato e con tutta la buona volontà che si può riconoscere alla mia persona, è che ci stiamo attivando per accelerare il più possibile tale passaggio.
“Vi ringrazio per avermi enucleato tutti i vostri servizi: non vi nascondo, però, perché non l’ho mai fatto che su alcuni di essi nutro delle perplessità e concordo con le richieste, sempre più pressanti di intervento mirato e razionalizzazione al fine di migliorare, di conseguenza, anche il rapporto con i cittadini che ho l’onore di rappresentare in termini di sicurezza ed incolumità pubblica.
“Sul punto, vi informo, sin da ora, che sarà mia cura stilare un preciso elenco di quanto vorrei fosse attuato dal nuovo comandante, come ho già fatto del resto nell’agosto scorso, pur senza grandi riscontri, per poter raggiungere quanto scritto nel mio programma elettorale e per poter dimostrare che Viareggio può e deve diventare più sicura, più vivibile e più decorosa.
“Io intendo provarci, perché credo fermamente in quanto ho promesso in campagna elettorale, perché i viareggini se lo meritano e perché sono convinto che non si debba fare solo ‘polemiche’ sterili, ma tentativi seri di cambiamento.
“Comprendo che, dopo anni di immobilismo, il cambiamento possa spaventare. Ritengo, tuttavia, di avere il dovere civico e morale di provarci e questo, di certo, non sminuisce il rispetto che ho per quanti – e non sono solo gli appartenenti alla Polizia Municipale – lavorano con serietà e abnegazione ogni giorno.
“Ciò che vi chiedo, invece, è maggiore rispetto per le istituzioni, per le scelte libere e democratiche, che, come sindaco, unitamente alla mia giunta ed al consiglio comunale tutto, ho il diritto e dovere di intraprendere e portare a compimento. Credo di avervi dimostrato in questi mesi una disponibilità forte al dialogo, venendo incontro alle vostre richieste come nel caso della trasformazione a full time di tre agenti che erano part time, o come nel caso della riduzione del fondo sulle posizioni organizzative, nonostante non condividessi in fondo tale scelta.”
